Il cane al contrario del gatto è un animale sociale, come il lupo, questo significa che è un animale che necessita di vivere in un branco, un nucleo famigliare misto composto da persone e anche da altri animali.
Il cane per il suo benessere deve stare a contatto con il suo branco continuamente anzi, non deve solo stare insieme al suo nucleo famigliare ma deve farne parte integrante, essere un membro attivo con un compito e un ruolo preciso, quando il cane vive questo tipo di relazione la sua vita sarà socialmente appagata, avrà un carattere equilibrato e sarà un cane felice.
Cosa significa fare parte di un branco per un cane? semplicemente vivere con la sua famiglia, fare attività insieme, uscire insieme, viaggiare insieme, quando è possibile lavorare insieme ma la cosa più importante di tutte è vivere insieme, cioè condividere gli spazi abitativi.
Se noi siamo dentro casa che prepariamo il pranzo il nostro cane sarà felicissimo di accucciarsi o girare per la cucina facendoci compagnia, se noi stiamo guardando la televisione sul divano lui starà sdraiato sul tappeto o acciambellato sul divano vicino a noi, se noi andiamo a dormire il nostro cane ci seguirà in camera e sarà felicissimo di avere il suo spazio, il suo cuscino nella nostra camera, o in alcuni casi direttamente sul letto, questo vuol dire vivere insieme, essere un branco.
Vivere le attività quotidiane insieme, partecipare, provare le stesse emozioni, rilassarsi, dormire, mangiare, uscire, condividere momenti di vita, che porteranno il cane a vedere nel suo umano un punto di riferimento e nel resto della famiglia il branco con cui relazionarsi, è così, nella quotidianità, che il cane apprende e sviluppa le sue attitudini sociali, le relazioni ed impara a conoscere ed amare il suo ruolo che cambia a seconda della razza o dell'indole del cane, ci saranno dunque cani guardiani, cani difensori, cani sentinella e cani da compagnia, avranno un rapporto più o meno stretto con i membri del branco, più o meno diffidenti nei confronti degli estranei, ma tutti loro avranno ben chiaro il loro ruolo e la loro appartenenza a un branco che ameranno per il resto della loro vita.
Quando i cani non vengono ammessi alla condivisione dei momenti di vita in famiglia, ad esempio mentre si cucina il cane rimane chiuso in una stanza da solo, quando la famiglia si riunisce sul divano davanti alla televisione il cane viene escluso, se durante la notte lo si lascia dormire fuori in giardino, il cane viene isolato dal branco, lasciato solo a se stesso.
Non c'è tortura peggiore per un cane dell'essere isolato, niente rende un cane più triste dell'isolamento, i cani in queste condizioni vivono la loro vita in totale depressione.
A prescindere dalla razza, più o meno legata all'uomo, nessun cane ama e regge la condizione di isolamento, perchè non fa parte della sua natura.
L'unico isolamento che non bisogna ostacolare è quello che cerca il cane in alcuni momenti, quando si ritira spontaneamente in una cuccia più lontana dal branco per riposare o perchè in quel momento la famiglia è più rumorosa del solito, magari per l'arrivo di parenti o amici, in quei momenti bisogna lasciare il cane libero di allontanarsi il tempo che lui ritiene necessario e aspettare che sia lui a tornare a far parte del branco.
Quando parlo di isolamento mi riferisco a chi è convito che il cane debba vivere in giardino, che sia felice se sta fuori tutto il giorno, e che siccome è un cane gli faccia piacere dormire all'aperto, queste sono tutte convinzioni completamente sbagliate, un cane non ha bisogno di spazio ma di tempo da dedicargli, tempo per vivere insieme, per condividere momenti, per uscire e fare attività insieme.
Paradossalmente i cani più felici sono quelli che vivono in appartamento e che il giardino non sanno nemmeno cosa sia, ma escono cinque o sei volte al giorno con il proprio umano, vivono la famiglia e le relazioni sociali con bambini, parenti e amici, con cani di altre persone e magari anche con gatti e altri animali domestici.
Ma l'isolamento sociale non è solo l'abbandono del cane in giardino, ci sono molte realtà in cui il cane di casa viene escluso dalla vita di tutti i giorni, chiuso in una stanza o in un kennel per ore, perchè il resto della famiglia non lo vuole in cucina, non vuole che salga sul divano o che giri per casa perchè magari sporca o rovina i mobili e gli oggetti, purtroppo più i cani vengono allontananti dal loro branco più è facile che sviluppino problemi comportamentali.
Se decidete di adottare o acquistare un cane tenete bene in mente che il cane è stato creato dall'uomo per vivere insieme a lui, per aiutarlo in diverse mansioni e per il suo equilibrio e la sua felicità necessita di vivere insieme a tutto il resto della famiglia.
Anna Lorenza Berghella, Pet Designer