I disturbi del comportamento negli animali domestici sono la causa principale di problemi per i proprietari.
Spesso si tratta semplicemente di mancato rispetto delle esigenze etologiche del proprio amico o di errori ed incomprensioni nell'educazione.
Purtroppo una volta comparsi non si può sperare che la situazione migliori da sola.
Tra i disturbi comportamentali più frequenti, non solo tra cani e gatti ma anche in furetti e conigli, ci sono:
- Eliminazioni inappropriate (urina e feci)
- Aggressività
- Comportamento distruttivo
- Iperattività
- Leccamento eccessivo del pelo
- Marcare il territorio
La maggior parte di questi comportamenti creano dei veri e propri circoli viziosi tra proprietario e pet.
Ad esempio il comportamento distruttivo, sopratutto nei cani, è un disturbo molto comune in ambienti con più esemplari costretti a dividere un territorio troppo piccolo.
Ci sono cani che non giocano e non interagiscono regolarmente con il proprietario o che lo fanno ma per troppo poco tempo nell'arco della giornata; questa frustante inattività che spesso è aggravata anche dalla condizione di disagio di un territorio non organizzato nel migliore dei modi, può creare nel cane un cocktail micidiale trasformandolo in un vero e proprio distruttore.
Ad esempio il comportamento distruttivo, sopratutto nei cani, è un disturbo molto comune in ambienti con più esemplari costretti a dividere un territorio troppo piccolo.
Ci sono cani che non giocano e non interagiscono regolarmente con il proprietario o che lo fanno ma per troppo poco tempo nell'arco della giornata; questa frustante inattività che spesso è aggravata anche dalla condizione di disagio di un territorio non organizzato nel migliore dei modi, può creare nel cane un cocktail micidiale trasformandolo in un vero e proprio distruttore.
I cani in queste condizioni arrivano a masticare e distruggere qualunque cosa, cuccia o letto compreso, innescando molto spesso nel padrone una sorta di meccanismo di privazione, credendo di risolvere il problema eliminando la conseguenza, ma tralasciando così la causa del problema che spinge l'animale a comportarsi così.
Molti proprietari di cani arrivano così alla conclusione che se il proprio cane distrugge la cuccia la soluzione è trovare una cuccia a prova di morsi o addirittura privarlo della cuccia.
Non esiste una cuccia anti morso, la potenza della mascella di un cane e il tempo che egli ha a disposizione non risparmiano nulla, plastica, gomma, legno, resina, tutti i materiali sono destinati a distruggersi se un cane decide di volerlo fare, non si può privare un animale di un materasso o di un cuscino o di cucce confortevoli per questo motivo, gli animali necessitano di essere trattati con le dovute attenzioni e maniere.
Altro esempio di problema molto comune nei proprietari di pet è quello di marcature eccessive e di eliminazioni inappropriate, disturbi comportamentali facilmente riscontrabili nei gatti ma anche in altri animali.
Lo stress di un territorio incerto da condividere con altri animali, spazi non idonei, privi di rifugi, di angoli sicuri, di privacy per l'animale, creano nel gatto, animale molto territoriale, un vero e proprio stato di stress e inquietudine, questo spinge i piccoli felini a fare "gesti estremi" defecare ed urinare ovunque con la speranza di lasciare tracce evidenti della propria presenza e possesso dell'ambiente.
Anche il comportamento distruttivo nei confronti di mobili e divani è compreso, i gatti per delimitare il loro territorio quando lo sentono minacciato usano sia le feci e l'urina, sia i segni visivi e olfattivi degli artigli tramite graffiatura.
Pulire rendendo le superfici il più possibili repellenti e inodori o peggio impregnare gli ambienti di repellenti peggiora enormemente la situazione, più l'animale non si sentirà al sicuro nei suoi odori più si adopererà per circondarsi di segni ed odori che lo rassicurino, innescando così, anche in questo caso, un circolo vizioso di pulizie e marcature.
Quando un animale non svolge regolarmente le sue attività, ma manifesta uno o più problemi che lo spingono a comportarsi in maniera inappropriata, morde, distrugge, marca il territorio inappropriatamente, dopo aver escluso con una visita veterinaria che non si tratti di un problema di salute, bisogna intervenire nel territorio, per risolvere un problema ambientale nel quale l'animale vive, la serenità di qualsiasi animale è legata al suo habitat.
Dove i proprietari di pet vedono "dispetti" dando la colpa ad un "cattivo carattere" dell'animale, in realtà quei gesti sono solo tentativi di comunicare un disagio, problemi comportamentali legati ad un malessere che gli animali esplicitano con i mezzi che hanno, marcare il territorio in maniera distruttiva e inappropriata, avere atteggiamenti aggressivi, competizioni per il cibo ecc..
Design4Pet si occupa di far coabitare animali ed esseri umani, riprogettando, riorganizzando, riadattando gli spazi.
Il nostro lavoro consiste nell'osservare una casa, un ambiente o un giardino con gli occhi di un cane, di un gatto, di un coniglio, di un furetto ecc.. e riorganizzare l'habitat del territorio assecondando le esigenze animali tenendo conto dell'estetica umana d'arredamento.
Vivere in un ambiente, pratico, comodo e funzionale migliora sia la vita di animali ed esseri umani sia il loro rapporto.
Design4Pet si offre, inoltre, come supporto per mettere in pratica nel migliore dei modi le indicazioni di veterinari comportamentalisti.
Creare un ambiente sicuro, a prova di cane, di gatto, di coniglio, di furetto, consente anche ai proprietari di lasciare gli animali in tutta tranquillità mentre sono al lavoro, dando la possibilità al proprio pet di esprimersi e comportarsi secondo la propria natura nella garanzia di uno spazio sicuro.
Anna Lorenza Berghella, Pet Designer
Molti proprietari di cani arrivano così alla conclusione che se il proprio cane distrugge la cuccia la soluzione è trovare una cuccia a prova di morsi o addirittura privarlo della cuccia.
Non esiste una cuccia anti morso, la potenza della mascella di un cane e il tempo che egli ha a disposizione non risparmiano nulla, plastica, gomma, legno, resina, tutti i materiali sono destinati a distruggersi se un cane decide di volerlo fare, non si può privare un animale di un materasso o di un cuscino o di cucce confortevoli per questo motivo, gli animali necessitano di essere trattati con le dovute attenzioni e maniere.
Altro esempio di problema molto comune nei proprietari di pet è quello di marcature eccessive e di eliminazioni inappropriate, disturbi comportamentali facilmente riscontrabili nei gatti ma anche in altri animali.
Lo stress di un territorio incerto da condividere con altri animali, spazi non idonei, privi di rifugi, di angoli sicuri, di privacy per l'animale, creano nel gatto, animale molto territoriale, un vero e proprio stato di stress e inquietudine, questo spinge i piccoli felini a fare "gesti estremi" defecare ed urinare ovunque con la speranza di lasciare tracce evidenti della propria presenza e possesso dell'ambiente.
Anche il comportamento distruttivo nei confronti di mobili e divani è compreso, i gatti per delimitare il loro territorio quando lo sentono minacciato usano sia le feci e l'urina, sia i segni visivi e olfattivi degli artigli tramite graffiatura.
Pulire rendendo le superfici il più possibili repellenti e inodori o peggio impregnare gli ambienti di repellenti peggiora enormemente la situazione, più l'animale non si sentirà al sicuro nei suoi odori più si adopererà per circondarsi di segni ed odori che lo rassicurino, innescando così, anche in questo caso, un circolo vizioso di pulizie e marcature.
Quando un animale non svolge regolarmente le sue attività, ma manifesta uno o più problemi che lo spingono a comportarsi in maniera inappropriata, morde, distrugge, marca il territorio inappropriatamente, dopo aver escluso con una visita veterinaria che non si tratti di un problema di salute, bisogna intervenire nel territorio, per risolvere un problema ambientale nel quale l'animale vive, la serenità di qualsiasi animale è legata al suo habitat.
Dove i proprietari di pet vedono "dispetti" dando la colpa ad un "cattivo carattere" dell'animale, in realtà quei gesti sono solo tentativi di comunicare un disagio, problemi comportamentali legati ad un malessere che gli animali esplicitano con i mezzi che hanno, marcare il territorio in maniera distruttiva e inappropriata, avere atteggiamenti aggressivi, competizioni per il cibo ecc..
Il nostro lavoro consiste nell'osservare una casa, un ambiente o un giardino con gli occhi di un cane, di un gatto, di un coniglio, di un furetto ecc.. e riorganizzare l'habitat del territorio assecondando le esigenze animali tenendo conto dell'estetica umana d'arredamento.
Vivere in un ambiente, pratico, comodo e funzionale migliora sia la vita di animali ed esseri umani sia il loro rapporto.
Design4Pet si offre, inoltre, come supporto per mettere in pratica nel migliore dei modi le indicazioni di veterinari comportamentalisti.
Creare un ambiente sicuro, a prova di cane, di gatto, di coniglio, di furetto, consente anche ai proprietari di lasciare gli animali in tutta tranquillità mentre sono al lavoro, dando la possibilità al proprio pet di esprimersi e comportarsi secondo la propria natura nella garanzia di uno spazio sicuro.
Anna Lorenza Berghella, Pet Designer