Un esempio eclatante si riscontra nel posizionamento delle ciotole: la maggior parte dei proprietari di cani posiziona la ciotola della pappa accanto a quella dell'acqua, questa sconsiderata abitudine deriva dal nostro modo di mangiare perchè in natura solo l'essere umano consuma il pasto accompagnando il cibo con l'acqua o con qualche bevanda e questa nostra usanza innata la riportiamo erroneamente anche ai nostri pet obbligandoli a mangiare vicino a una fonte di acqua.
Purtroppo non ci si rende conto che in natura tutti i predatori terresti stanno molto attenti a non divorare le proprie prede vicino ai corsi d'acqua per non contaminarli e inquinarli con i resti delle carcasse in decomposizione.
Questo istinto è molto forte nel lupo e nonostante secoli di addomesticazione e di selezione è ancora ben radicato nel cane.
Se vogliamo che il nostro cane mangi in un habitat che assecondi i suoi istinti dobbiamo tenere ben separate la ciotola della pappa da quelle dell'acqua, posizionandole ad una adeguata distanza.
Il momento del pasto è importante che sia sì festoso ma anche il più possibile sereno, è fondamentale che il cane mangi con uno stato d'animo di tranquillità per questo è importante nel caso in cui si dia da mangiare a più cani contemporaneamente che questi vengano tenuti a distanza se uno o più soggetti manifestano uno stato ansioso prima e durante il pasto.
Il cibo è una fonte primaria molto importante per il nostro cane e nei soggetti ansiosi il mangiare in presenza di altri predatori accresce lo stato di ansia e spinge l'animale a mangiare molto velocemente trasformando il pasto in un vero e proprio momento di stress per il cane.
In uno studio di dati analitici sulla torsione gastrica è emerso che questa patologia è strettamente legata agli stati ansiosi degli animali in concomitanza con i pasti.
Le ciotole devono essere stabili, non devono muoversi durante il pasto, la ciotola dell'acqua deve sempre essere molto più grande e in alcuni casi più profonda di quella della pappa, per contenere più acqua, per permettere al cane di dissetarsi più agevolmente e per contenere gli schizzi e le fuoriuscite di acqua dalla ciotola nel momento in cui il cane beve.
E' importante utilizzare dei tappetini sotto ciotola per garantire l'aderenza a terra e l'igiene durante il pasto, il tappetino impedisce al cibo il contatto con il pavimento e con gli insetti e facilita la pulizia dopo il pasto.
La quasi totalità dei proprietari di cani di taglia grande ha acquistato per il proprio amico a quatto zampe un trespolo o rialzo per le ciotole ed in moltissimi casi l'altezza della ciotola viene regolata palesemente male, a volte addirittura in corrispondenza del garrese del cane, il cane non è un animale "progettato" per mangiare con il collo in linea con la schiena o ancora peggio con il collo in su e di conseguenza con la testa al disopra del suo garrese.
In natura i lupi mangiano in piedi, accucciati o addirittura sdraiati per terra, a seconda del tipo di preda, se hanno bisogno di aiutarsi con gli arti anteriori per tenere il cibo o se hanno problemi di natura fisica o di vecchiaia.
Rialzare la ciotola non è sbagliato se il cane è anziano, se ha problemi di mobilità, articolari, al collo o alla carotide, ma è fondamentale mantenere una posizione ergonomica che non vada in conflitto con l'anatomia del cane e che non sforzi eccessivamente la muscolatura per mantenere il peso della testa in una posizione innaturale durante il pasto.
Se il rialzo è eccessivo il cane è più predisposto ad ingerire aria durante il pasto e conseguentemente può essere soggetto a torsione gastrica.
Per una questione igienica è importante che la ciotola dell'acqua e quella della pappa siano posizionate all'interno della casa anche in appartamenti con giardino, all'esterno il cibo e l'acqua sono esposti agli agenti atmosferici e ai piccoli animali selvatici che potrebbero comprometterne la qualità (questo argomento lo tratterò in maniera approfondita prossimamente con un video e un articolo dedicato al giardino a misura di cane).
Anna Lorenza Berghella, Pet Designer
Nel 1994 la Purdue University ha analizzato i dati inviati da 2000 cliniche veterinarie americane relativi alla GDV (Gastric Dilatation Volvulus) torsione gastrica (o sindrome dilatazione-torsione gastrica), dallo studio è emerso che:
La torsione gastrica colpisce maggiormente i cani di taglia grande a torace profondo ma è stata riscontrata anche in cani di taglia media e piccola e raramente anche nel gatto.
Dal 1990 ci fu un esplosione di casi di torsione gastrica la maggior parte dei casi erano cani di taglia grande a torace profondo dai 6 anni di età in su, di cui il 50% di questi cani mangiava abitualmente in ciotole rialzate.
Non ci sono relazioni scientifiche in merito al rialzo della ciotola in relazione alla torsione gastrica ma è stato riscontrato che è più facile per il cane ingerire aria assieme al pasto, l'assunzione di aria può favorire la torsione.
E' invece comprovato che c'è una relazione diretta tra l'ansia e la torsione gastrica, è fondamentale che il cane consumi il suo pasto in un ambiente tranquillo e con uno stato d'animo sereno per prevenire la patologia.