E' un bene far uscire di casa un gatto domestico?

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La maggior parte dei proprietari di gatti vive una sorta di conflitto, far vivere il gatto al sicuro dentro casa o lasciarlo libero di uscire assecondando così l'istinto di avventura e libertà con il quale viene identificato il gatto?
I proprietari che decidono di lasciarlo libero di uscire si lasciano sedurre dal lato selvatico, forte e invincibile del leone che si intravede nel micio quando gioca dentro casa, in un territorio sicuro che conosce alla perfezione e sicuri delle sue doti sottovalutano tutti i pericoli che effettivamente il gatto deve affrontare quotidianamente se lasciato libero.

- controllate cibo ed escrementi per tenere sotto controllo il suo stato di salute:
Quando i gatti hanno accesso all'esterno è impossibile avere il controllo su quello che mangiano e sulle deiezioni, sia in termini di quantità sia in termini di qualità, questo è un problema perché allungherà sicuramente i tempi di intervento su qualsiasi malore del gatto o addirittura potrà non essere soccorso affatto perché il proprietario non è in grado di riscontrare il problema, come ad esempio ingestione accidentale di cibo tossico o di un blocco intestinale.

- avvelenamento accidentale o intenzionale: 
Quando esce non ci siamo noi accanto a lui a "salvarlo" sempre dal mangiare una pianta velenosa, o dall'assaggiare magari una zolletta di topicida.

- malattie trasmesse da altri gatti: 
Tra i gatti di strada le lotte sono all'ordine del giorno, per questioni di accoppiamento o di territorio, i gatti generalmente cercano di arrivare "ad alzare le zampe" solo in casi estremi se vengono messi alle strette, perché istintivamente sanno che potrebbero ferirsi nella colluttazione e non essere perciò in grado di cacciare e sopravvivere, ma questo non significa che il nostro gatto domestico lasciato libero di girare nei territori dei gatti randagi non possa essere aggredito e scacciato rischiando così di essere ferito più o meno gravemente e rischiando di contrarre malattie infettive che possono compromettere il suo stato di salute accorciandone l'aspettativa di vita inutilmente.

- lotte con altri gatti: 
Le lotte tra gatti oltre al contagio di malattie possono provocare ferite anche gravi come la perdita di un occhio, un'uscita di casa può anche diventare fatale per il micio domestico.

- pericoli in città, macchine: 
I gatti sono animali furtivi e molto scrupolosi nei loro spostamenti, evidentemente però non abbastanza da scongiurare per tutti la morte sulle strade, ogni anno il numero di gatti investiti dalle macchine è altissimo e questo dovrebbe bastare per fare capire ai proprietari che i mici non sono in grado di badare a se stessi, che dai pericoli delle strade non sono al sicuro nemmeno i gatti randagi figuriamoci quelli domestici.
Non va sottovalutato anche il pericolo che i gatti liberi creano agli automobilisti, quanti incidenti e macchine uscite fuori strada per evitare di investire un gatto capitano purtroppo troppo frequentemente.
Tutelare il gatto vuol dire anche salvaguardare vite umane.

- possono essere catturati per sbaglio dai volontari ed essere portati nelle colonie feline (traumatizzati) e adottati da altre famiglie perché quasi sempre sprovvisti di microchip: 
Nonostante per i cani ormai da anni per legge ci sia l'obbligo di microchip, nel gatto purtroppo questo obbligo non c'è ancora e la stragrande maggioranza di gatti ne è sprovvisto, questo è un fattore che ovviamente complica le cose in caso decidiate di far uscire il vostro gatto domestico, per la strada ci sono tante brutte persone che fanno del male agli animali ma fortunatamente ci sono anche tante persone che li salvano e li portano al sicuro, purtroppo però è impossibile distinguere un gatto abbandonato da uno che sta soltanto facendo quattro passi vicino casa, ed è più facile di quanto si possa immaginare che venga in buona fede salvato e portato in gattile da un volontario.

- impigliarsi con il collare: 
C'è chi pensa di risolvere il problema del riconoscimento con il collarino con medaglietta ma anche questo può diventare un pericolo durante le uscite, i gatti non sono come i cani che camminano a terra e hanno meno possibilità di rimanere impigliati, i gatti saltano e usano il più delle volte percorsi verticali, magari saltando da un albero all'altro ed è facile che rimangano impigliati, molti gatti purtroppo sono morti soffocati dai collarini.

- persone che fanno del male agli animali: 
Di persone crudeli senza scrupoli è pieno il mondo e l'unico modo di tutelare il nostro gatto è quello di tenerlo al sicuro.

- vivere situazioni di paura senza motivo e la paura è una grande forma di stress per gli animali: 
Spesso si associa al gatto l'idea di animale impavido, spavaldo e in grado di affrontare qualsiasi situazione proprio come il suo cugino leone re indiscusso della foresta, ma non è così, il gatto a differenza del leone non è un super predatore, si è un predatore ma la sua posizione nella catena alimentare non lo colloca al vertice come i felini di grande taglia, lui è al centro questo vuol dire che è anche una preda e in tal senso uscendo di casa è a rischio, per intenderci le sue uscite possono essere ricche di stimoli positivi tanto quanto quelli negativi legati a paura, ansia e stress.

- rimanere vittima di trappole per animali: 
Per le strade i pericoli sono tanti, ma non bisogna sottovalutare neanche i pericoli legati alla campagna e spesso in campagna è facile che un gatto rimanga vittima di trappole posizionate per catturare altri animali.

- essere inseguito e feriti da cani randagi o domestici:
I cani tra tutti i predatori dei gatti sono i più letali e pericolosi, il pericolo però non è legato solo a quelli randagi ma soprattutto da quelli domestici portati in passeggiata che vedendo il gatto possono liberarsi dalla presa del proprietario e inseguirli con conseguenze fatali.

- essere predato da animali selvatici: 
I predatori dei gatti sono veramente tanti, i rapaci ad esempio.

- infestazioni parassitarie: 
Tra i tanti pericoli che i gatti possono incontrare uscendo di casa ci sono anche i parassiti, più o meno gravi da debellare e curare, non vanno sottovalutati anche quelli più rari come la filaria che nel gatto è mortale.

La soluzione per avere un gatto "felice" è rendere il suo territorio un posto interessante e stimolante utilizzando l'arricchimento ambientale, creando uno spazio sicuro all'esterno dell'abitazione, e non parlo solo per i proprietari di gatti che hanno il giardino, si può dare la possibilità anche ai gatti di appartamento di vivere l'esterno, mettendo in sicurezza balconi, terrazzi e finestre.

                                               Anna Lorenza Berghella, Pet Designer