Rettili e spazi vitali

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Il termine benessere animale negli ultimi tempi è molto inflazionato, viene utilizzato spesso per sensibilizzare gli amanti degli animali e i proprietari per migliorare la vita dei propri pet soprattutto dal punto di vista nutrizionistico e sanitario.
Un aspetto che non viene quasi mai preso in considerazione è la parte ambientale della quale ogni animale ha bisogno per vivere una vita sana ed equilibrata.
Quando si parla di spazio, di ambiente e di habitat, lo si fa con pochissima cognizione di causa e la maggior parte delle volte si associa il discorso solo all'arricchimento ambientale dedicato al gatto.
Quando si decide di acquistare o adottare un animale bisogna in primo luogo rendersi conto che stiamo decidendo di trascorrere una parte importante della nostra vita con un altro essere vivente molto diverso da noi che necessita di attenzioni e di un suo specifico "spazio vitale" per trascorrere una vita sana.
Spesso si pensa erroneamente che piccoli animali necessitino di piccoli spazi, come ad esempio un criceto in una gabbietta di pochi centimetri mentre un animale grande come un imponente alano necessiti di una villa con giardino, ebbene non è affatto così, per assurdo sono propri gli animali più piccoli ad avere sovente bisogno di spazi vitali molto grandi per il loro benessere.

Gli animali che più spesso vengono tenuti in "condizioni di sopravvivenza" sono i rettili.
Troppo spesso si vedono esemplari di serpenti, iguane, camaleonti, gechi ecc.. , anche molto costosi, tenuti in teche non idonee alla propria specie sia per grandezza sia per tipo di ambientazione interna, molti di essi sono confinati addirittura in scatole o in piccolissimi fauna box, queste sono situazioni in cui l'animale non "vive" ma viene "mantenuto in vita" perchè nutrito costantemente e mantenuto alla giusta temperatura, ma il benessere animale relativo al diritto di esprimersi secondo l'istinto naturale è completamente inesistente perchè confinato a vivere in una situazione che non contempla "lo spazio vitale" necessario.

I rettili in natura si arrampicano, alcuni saltano da albero ad albero, hanno un'attività molto intensa, chi diurna chi notturna, hanno degli habitat specifici ai quali sono legati per il clima, per il nutrimento che trovano nel territorio (flora e fauna) e per l'importanza del mimetismo, indispensabile per la sopravvivenza.

Relegare un serpente in una teca lunga un metro e poco più alta vuol dire limitare la vita di quell'animale alla semplice sopravvivenza o più semplicemente mantenerlo in vita che è molto distante dal concetto di vivere secondo i propri istinti naturali, come prescritto dai dettami del benessere animale.

Quando mi chiamano per realizzare spazi per rettili metto sempre in guardia i miei clienti che gli habitat che progetto occupano molto spazio nelle abitazioni perchè devo dare la possibilità al rettile di ospitare "a casa sua" il suo compagno umano.

                                               Anna Lorenza Berghella, Pet Designer