Lavare il cane con l'aceto

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Lavare il cane con l'aceto

Da designer oltre a progettare e arredare ambienti mi preoccupo anche di indicare al cliente le specifiche con cui le superfici e i vari arredi vanno curati nel tempo, quali prodotti usare per la pulizia, quali assolutamente evitare. 
Esistono sostanziali differenze di manutenzione tra arredi da esterno e da interno, tra lavabili e non, tutte le superfici possono essere trattate per mantenerle pulite ma facendo sempre attenzione ad utilizzare i prodotti giusti.
Quando è possibile cerco anche di consigliare prodotti naturali che non inquinano, come ad esempio l'aceto che è un ottimo sgrassatore e anti-calcare naturale, perfetto per la manutenzione degli acciai della cucina e del bagno e per la pulizia delle parti più grasse della cucina come la zona dei fornelli, della cappa e del forno, può essere impiegato per pulire e lucidare tantissime altre superfici che richiedano l'uso di un prodotto mediamente aggressivo a base acida.

Nell'antichità l'aceto, soprattutto quello di mele, è stato per lungo tempo considerato un toccasana dai molteplici usi, era considerato un potente antisettico naturale e veniva utilizzato per contrastare funghi e batteri che si annidavano sulla pelle, negli ambienti e su diverse superfici.
La sua facilità di applicazione, il costo moderato e la grande diffusione lo hanno reso nel periodo medioevale un rimedio alla portata di tutti e per questo diventò subito un prodotto naturale molto famoso e nel corso del tempo così tanto utilizzato da diventare un po' la panacea per qualunque cosa compresa la pulizia dei cani.
Questo è principalmente il motivo per il quale tra i proprietari di cani è ancora diffusissima la convinzione che l'aceto di mele sia un ottimo prodotto naturale per lavare e disinfettare il pelo del cane, ma non è affatto così.

Il ph della pelle umana ha un valore pari a 5, il ph del cane ha un valore pare a 7, l'aceto ha un ph pari a 2 è innegabilmente un valore nettamente opposto e di conseguenza troppo acido per essere applicato sul pelo per detergerlo.
Come ogni veterinario o toelettatore possono confermare, l'aceto di qualsiasi tipo non è affatto un prodotto adatto alla pulizia dei nostri amici a quattro zampe.
Sfatiamo dunque la leggenda metropolitana che per pulire il cane basta una passata con acqua e aceto, se volete essere sicuri di utilizzare un prodotto adatto chiedete consiglio al vostro veterinario di fiducia.

                                             Anna Lorenza Berghella, Pet Designer




L'aceto è una sostanza commestibile acida che si ottiene grazie all'azione di batteri Gram-negativi del genere Acetobacter, che, in presenza di aria e acqua, ossidano l'etanolo contenuto nel vino, nel sidro, nella birra, nell'idromele (da cui si ricava l'aceto di miele) e in altre bevande alcoliche fermentate, oppure in altre materie prime quali malti, riso e frutta (anche mosto cotto), trasformandolo in acido acetico.