Temperatura di confort

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Tutti i cani, chi più chi meno, affrontano i mesi invernali con notevoli sforzi fisici, la termoregolazione del cane non è immediata, i cani ci mettono parecchio tempo ad abituarsi alla temperatura esterna, per questo gli sbalzi termici sono assolutamente controindicati e da evitare il più possibile.
Solitamente un cane di taglia media impiega 60 giorni ad abituare il suo corpo al passaggio dal caldo al freddo e qualche ora ogni volta che da un ambiente caldo viene portato in un ambiente freddo.
Se un cane vive all'interno di un appartamento bisogna fare molta attenzione quando lo si porta fuori, lo sbalzo termico repentino in termini di temperatura e di umidità al quale lo esponiamo quando usciamo può essergli fatale, infatti i cani che subiscono sbalzi termici drastici e improvvisi si possono facilmente ammalare, il freddo colpisce in primo luogo le vie respiratorie.
Lasciare un cane costantemente al freddo, oltre a far vivere l'animale in un forte stato di stress perchè viene costretto a consumare continuamente parecchie energie per riscaldarsi, lo porta nel tempo ad avere seri problemi alle articolazioni indipendentemente dal tipo di razza.
Il contatto prolungato con la neve o il bere acqua ghiacciata provoca nel cane serissimi problemi intestinali è molto importante d'inverno non far inzuppare il pelo del cane di neve, di acqua o di umidità e controllare costantemente che l'acqua a sua disposizione non congeli e non venga ingerita ad una temperatura troppo fredda per evitare disturbi intestinali.
Un fattore fondamentale per aiutare il cane nella termoregolazione invernale è adeguare l'alimentazione, d'inverno il cane ha un notevole consumo energetico che va ben calibrato per evitare drastiche perdite di peso che possono portare a conseguenze ipotermiche anche letali.
Il cane vive costantemente il paragone con il suo antenato lupo, dal quale però non ha conservato affatto le caratteristiche, infatti la sua genetica completamente modificata in una varietà morfologica di più di 400 razze differenti per dimensioni e colori è molto più delicata del suo discendente.
Esiste per ogni razza di cane una temperatura chiamata "temperatura di confort" e cioè la temperatura ideale nella quale una data razza non consuma energie ne per scaldarsi ne per rinfrescarsi ed è la temperatura in cui il cane dovrebbe riposare e dormire nei momenti di inattività per il suo benessere psicofisico, facendo qualche esempio la temperatura di confort del Labrador è 16 gradi, quella del Pastore Tedesco è di 11 gradi mentre quella del Dobermann è di 24 gradi, al di sopra o al di sotto di queste temperature per razza i cani consumeranno energie per raffrescarsi ad esempio ansimando o in caso di temperature molto basse bruceranno energie nel tentativo di scaldarsi.
Fare attività fisica con basse temperature stando attendi a supportare il cane con il giusto apporto calorico e utilizzando appositi capi di abbigliamento tecnico per proteggere il cane dallo sbalzo termico è fattibile e con queste accortezze è anche un modo sano di vivere l'inverno per il cane, ma lasciare che un cane viva costantemente all'esterno facendolo dormire in condizioni di umidità con temperature al disotto della temperatura di confort razza specifica è considerato maltrattamento.

    Anna Lorenza Berghella, Per Designer