Sgridare il gatto

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Il rapporto con gli animali viene spesso paragonato a quello tra genitori e bambini piccoli, dove i genitori sgridano i bambini che combinano dei malestri, così se un Pet si comporta in maniera inappropriata la reazione del suo umano è quella di sgridarlo pensando che un rimprovero possa risolvere il problema.
Si ha la pretesa che l'animale possa capire, magari anche a distanza di tempo dall'accaduto, quello che ha fatto e che sentendosi in colpa non ripeterà l'errore.
Gli animali non sono bambini, l'unica cosa che capiscono da un atteggiamento simile è che avete uno strano comportamento, difficile da interpretare e quindi ai loro occhi non siete persone affidabili.
Il gatto in particolare più di qualsiasi altro animale non deve mai essere sgridato, in primo luogo perché è totalmente inutile sgridare un gatto, perché non può comprendere questo tipo di atteggiamento, in secondo luogo perché potreste essere etichettati molto facilmente come persone maligne e una volta persa la fiducia del micio il rapporto sarà compromesso per sempre.
A differenza del cane al quale si possono insegnare alcune regole e delimitare gli spazi di sua competenza, perché la sua struttura sociale gli consente di comprendere questi concetti, il gatto non può e non deve essere assolutamente confinato o privato di spazi all'interno dell'abitazione, non va redarguito se usa mobili e tappezzerie per farsi le unghie o se salta su superfici dove non volete che salga, sgridarlo anche se colto nell'attimo giusto non porterà a nulla.
Il gatto non capisce per quale motivo avete certe reazioni, si sentirà solo minacciato ed in risposta enfatizzerà alcuni comportamenti legati al lasciare dei chiari segnali evidenti, dovuti al disagio subito e ad una convivenza in un ambiente che gli provoca stress.
L'unico modo per convivere armonicamente con un gatto è quello di risolvere i problemi prendendoli da un punto di vista alternativo, senza mai cercare un confronto diretto con il micio ma proponendogli delle alternative a lui gradite che porteranno ad abbandonare il comportamento inappropriato.
A mio avviso il modo migliore per convivere con un animale è quello di condividere interamente tutto il territorio a disposizione, mettendolo in sicurezza, cercando di comunicare il nostro stato d'animo in un linguaggio che possa comprendere.

                                     Anna Lorenza Berghella, Pet Designer