Non tutti i gatti odiano i cambiamenti

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I gatti sono animali estremamente territoriali, non amano i cambiamenti che riguardano il loro territorio, per questo la maggior parte dei gatti mal tollera modifiche dentro casa, ristrutturazioni, traslochi e viaggi.
Generalmente è così tuttavia non tutti i gatti reagiscono male ai cambiamenti, ad esempio ci sono molti gatti che amano viaggiare e seguire il proprio umano in avventurose gite, escursioni, trekking, dormendo senza problemi in campeggio o in albergo e poi ci sono anche molti gatti che amano seguire i lavori di ristrutturazione dentro casa, Piccettino è uno di questi gatti, che oltre ad amare l'avventura e i viaggi si diverte un mondo quando dentro casa facciamo qualche cambiamento, anzi si diverte così tanto che si vive la ristrutturazione così tanto in prima linea che certe volte devo spostarlo altrimenti rischia di sporcarsi di vernice o di polvere. 
Cosa rende il comportamento di un gatto diametralmente opposto ad un altro rispetto a questa condizione? Perché Piccettino ama i cambiamenti e la maggior parte dei gatti no? Ci sono diversi fattori, primo fra tutti il carattere del gatto, con gatti paurosi e remissivi è più difficile portarli a un coinvolgimento così grande nelle attività di casa, ci sono gatti che scappano sentendo alcuni rumori perché non sono abituati ad ascoltarli, Piccettino sin da piccolo ha imparato a conoscere il rumore del trapano o del martello, non li ama ovviamente, ma non fa una piega quando li sente percependo perfettamente le vibrazioni che provocano senza alcuna paura.
Un altro fattore importantissimo è il rapporto con il territorio, più il gatto ha una conoscenza intima del suo territorio e più è sicuro di sé e di conseguenza la sua reazione non sarà di paura ma di curiosità, poi ovviamente è importante avere una grande complicità con il gatto, un rapporto stretto di fiducia che porti il gatto a scatenare la sua curiosità perché appunto si sente tranquillo, sa che può contare sul suo umano, questi aspetti sono fondamentali sia se si decide di uscire con il proprio gatto sia se si eseguono lavori dentro casa.
Quando ci si trova nella condizione di chiamare degli operai esterni, quindi di dover fare entrare dentro casa degli estranei, in quel caso è importante avere alcune accortezze per non far spaventare il micio, prima cosa appurate che le persone che vi lavorano in casa siano cortesi con gli animali, poi mettete il gatto in condizioni di seguire i lavori da un posticino sicuro, sempre se la sua curiosità lo spinge a rimanere anche quando in casa ci sono estranei, Piccettino con gli estranei che entrano dentro casa ha dei suoi tempi tecnici molto precisi, che tra l'altro mi fanno capire tantissime cose della persona che ho di fronte, lui generalmente si prende qualche minuto per osservare la persona da lontano, solitamente si apposta in qualche angolino che reputa sicuro sfruttando i punti di ombra per mimetizzarsi meglio, poi se la persona lo incuriosisce e gli piace si avvicina e sempre con i suoi tempi prende confidenza arrivando anche a farsi accarezzare, se lo sconosciuto ci sa fare e prima di toccarlo si lascia annusare, se al contrario la persona non gli pace rimane ad osservarla a debita distanza. 
Una cosa che manda in crisi profondamente i gatti sono le esclusioni, escludere un gatto dal suo territorio per modificarlo e reinserirlo in un secondo momento può portare il gatto a non riconoscerlo più, a sentirsi disorientato e di conseguenza a metterci più tempo del dovuto ad abituarsi alla nuova situazione, al contrario più il gatto viene coinvolto nelle dinamiche della casa, ovviamente con le dovute accortezze e precauzioni, più sarà flessibile sui cambiamenti e in alcuni casi i cambiamenti saranno anche presi con entusiasmo.
Per Piccettino uno spostamento di mobili, l'aggiunta di un tiragraffi, il cambio della cucina sono tutti stati momenti di grande divertimento, di esplorazione, di curiosità nei quali ha utilizzato tutti i suoi sensi per analizzare la nuova situazione, alcuni cambiamenti creano anche condizioni dinamiche differenti che portano i gatti ad imparare percorsi nuovi, prendere le misure per fare salti diversi.
Certo questo tipo di attività non è del tutto proponibile per gatti traumatizzati, fobici e magari con un istinto selvatico molto marcato, ma vorrei sfatare questo luogo comune troppo generalizzato e con questo articolo dare uno spunto di riflessione sul grande potenziale del carattere del gatto e su come instaurare un rapporto profondo con il proprio gatto lo possa portare a vivere qualsiasi esperienza in maniera completamente differente dalle dicerie popolari.
Se Piccettino fosse il classico gatto che si affeziona solo alla casa e mi cercasse solo per il cibo credete veramente che si infilerebbe da solo nello zainetto tutte le volte che usciamo per fare un trekking tutti insieme? La risposta è no, se mi cercasse solo per il cibo scapperebbe ogni volta che prendo lo zainetto e lo appoggio a terra aperto, non vivrebbe simbioticamente con me, non mi seguirebbe in ogni stanza della casa e non parteciperebbe a qualsiasi attività, dal sistemare le piante in terrazzo al pulire la casa tutti i giorni.
I gatti sono creature incredibili con un potenziale infinito tutto da scoprire, vivere insieme al gatto è un’esperienza unica della stessa identica intensità della convivenza con un cane e per certi versi anche più sorprendente, perché un cane è un animale sociale e quindi istintivamente gli viene naturale vivere in branco, il gatto è un animale individuale e quando si innamora del suo umano e della sua famiglia riesce ad essere così simbiotico da battere persino Fido, il migliore amico dell'uomo.

                                Anna Lorenza Berghella, Pet Designer