È possibile far convivere cani e gatti?

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Questa è la domanda che affligge tutti i proprietari di gatti che vorrebbero adottate un cane e tutti i proprietari di cani che vorrebbero adottate un gatto, la risposta è sì, certo che sì, bisogna solo avere qualche piccola accortezza e non sbagliare la fase delicata dell'introduzione e tra cane e gatto nascerà una splendida amicizia.
La primissima cosa importante da sottolineare è che i rapporti vanno costruiti giorno per giorno, non si possono mettere insieme cane e gatto e lasciare che il tempo faccia il suo corso, non funziona così, anzi c'è il grandissimo rischio che non imparino a conoscersi e a capire completamente il linguaggio l'uno dell'altro, questo può portare la loro relazione ad avere seri problemi, tensioni e comportamenti difficili da cogliere soprattutto nei gatti che possono portare gli animali a vivere in un forte stato di stress.
Una cosa molto importante sulla quale bisogna riflettere quando si decide di fare convivere cane e gatto è che sono animali per certi versi molto simili ma per altri sono diametralmente opposti, le similitudini sono legate al fatto che entrambi sono sia predatori sia prede, questo vuol dire che in un rapporto equilibrato di amicizia tra cane e gatto entrambi nel gioco devono alternare i ruoli a loro piacimento, hanno un modo di comunicare molto diverso, ad esempio i movimenti della coda di uno sono l'opposto dell'altro, quindi è importante che qualcuno filtri e aiuti i Pets nella comprensione dalle prime interazioni fino a quando non imparino a comprendersi, i cani sono animali sociali quindi sono più predisposti dei gatti a vivere nelle famiglie numerose, accettano facilmente l'arrivo di un nuovo membro, anzi nella maggior parte dei casi ne sono anche felici, i gatti al contrario non nascono e vivono in branco per questo sono un po' più restii nell'accettare nuovi membri in famiglia, ma non è detto che sia impossibile, ci vuole solo un po' di delicatezza, io ho introdotto un Dobermann di due mesi nella casa in cui viveva un gatto di tre anni e nel giro di pochi mesi hanno legato così tanto da diventare inseparabili.
I gatti sono estremamente territoriali, se si porta un cane a casa la prima cosa importante è quella di fare capire al gatto che il cane non influirà minimamente con le sue risorse, una volta che il gatto è tranquillo da quel punto di vista la sua curiosità lo porterà ad interagire e conoscere il cane, se al contrario portiamo a casa un gatto la situazione sarà più facile perché il gatto imparerà a conoscere il territorio con il cane già incluso al suo interno e il cane istintivamente accetterà nel suo branco il micio.
Tra cane e gatto bisogna stare attenti durante le prime interazioni ai modi con cui i cani si approcciano, che siano grandi o piccoli la cosa importante è fargli capire che non devono abbaiare, l'abbaio infastidisce i gatti, mi ricordo che Zero, il mio Dobermann, nei primi giorni dentro casa tutte le volte che vedeva Piccettino, il mio gatto, partiva con dei plateali inviti al gioco seguiti da abbai felici, ci metteva tutto il suo impegno per far capire a Piccettino che voleva giocare con lui ma niente, non otteneva quello che desiderava, fino a quando ha capito che Piccettino si avvicinava a lui solo quando Zero era in silenzio, ora giocano come matti e Zero ha imparato a giocare senza abbaiare.
Quando sento le persone parlare di introduzione di un cane o di un gatto in casa il timore più diffuso è sempre sul predatorio del cane, quante volte si sente dire "se porto un gatto in casa il mio cane lo uccide" voglio soffermarmi un po' su questo argomento perché ci tengo a spiegare che il predatorio del cane è un istinto facilmente controllabile, facile da reindirizzare sul gioco e non su esseri viventi di qualsiasi tipo e che il nostro atteggiamento di proprietari influenza tantissimo il cane sia in positivo sia in negativo, Zero è un cane con un predatorio alle stelle, ma nella sua vita non si è mai sognato di sfiorare una lucertola che magari gli correva tra le gambe, mai toccato un riccio, questo perché io ho iniziato a lavorare con lui da subito sul predatorio che incanalo nel gioco e nel lavoro, se lo avessi lasciato fare sicuramente sarebbe diventato un killer di animaletti selvatici come tutti quei cani che non interagendo correttamente con il proprietario sfogano i loro istinti così.
Altra cosa importante è la netta distinzione tra branco, cioè tra i membri del nucleo famigliare e gli animali fuori casa, se un cane cerca di predare un gatto fuori casa non vuol dire che ucciderà quello introdotto all'interno del suo branco.
C'è anche da valutare il retaggio di razza nei cani, quelle che reagiscono meglio all'introduzione del gatto sono sicuramente le razze da utilità e difesa e in seconda battuta le razze da guardia, cani da pastore nati per amare e proteggere la famiglia e il territorio, i cani da compagnia sono un'altra categoria di cani predisposti ad accettare un gatto in casa, bisogna però fare attenzione con le razze da caccia, non è impossibile, generalmente cani e gatti di qualsiasi razza possono tranquillamente convivere con tempi di introduzione più o meno lunghi ma con i cani da caccia bisogna solo fare più attenzione all'inizio, soprattutto in fase di gioco, quando magari il micio corre per casa potrebbe stimolare il cane da caccia, quindi il consiglio con questi cani è di seguire per molto tempo le dinamiche di gioco, prima di lasciare gatto e cane da soli bisogna essere sicuri che il rapporto sia veramente ben consolidato.
Da esperienza personale posso dire che non esiste legame più stretto e sinergico come quello tra cane e gatto, perché oltre che mettere gli animali nella condizione di imparare un nuovo linguaggio, un po' come quando noi impariamo una lingua nuova, imparano a sfruttare le doti reciproche e a collaborare, esempio i gatti hanno i sensi più sviluppati dei cani, riescono a sentire molto prima se qualcuno si avvicina a casa ed essendo estremamente territoriali il loro comportamento porta i cani a capire con anticipo quello che accade, uno studio ha dichiarato che i cani che vivono con i gatti dormono più serenamente e hanno il sonno più pesante perché vivono con una sentinella infallibile, i gatti sono più sereni perché prima di allarmarsi o impaurirsi per alcuni rumori o altre situazioni guardano le reazioni del cane, questo ovviamente se il cane è equilibrato, i gatti che non vivono con i cani stanno molto più tempo della giornata sul chi vive per intenderci.
L'introduzione va fatta con criterio, prendendosi tutto il tempo e la pazienza necessaria che richiedono il cane e il gatto.

                                    Anna Lorenza Berghella, Pet Designer