Gatti e condivisione degli spazi

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Quando si decide di fare entrare un gatto nella nostra vita bisognerebbe prima chiedersi se si è disposti a condividere fisicamente ogni superficie della vostra casa con lui. 
Se il solo pensiero che il gatto possa camminare sul top della cucina, sul tavolo in sala da pranzo, saltare sui mobili o sulle superfici del bagno vi disturba, allora lasciate perdere l'idea di convivere con un gatto perchè finireste inevitabilmente per creare continui conflitti con lui cercando di "educarlo".
Quando ho deciso di adottare Piccettino ero cosciente del fatto che avrei condiviso ogni millimetro della mia casa con lui, e a questo proposito nel periodo di attesa prima di andarlo a prendere ho messo in sicurezza tutta la casa, dalle finestre al balcone, eliminando tutti i potenziali pericoli e arredando casa tenendo conto delle sue esigenze.
Piccettino è un gatto libero di muoversi e di esprimersi in ogni sua forma dentro casa, fin da piccolo l'ho lasciato libero di esplorare ogni stanza, poi crescendo ha iniziato a saltare sulle superfici, da prima quelle più basse fino poi ad arrivare a quelle più inaccessibili, l'ho sempre incoraggiato a saltare ed arrampicarsi perché sono attività che ai gatti servono per mantenersi attivi e in forma, questa sua libertà di movimento e di esplorazione ha fatto sì che Piccettino crescesse sicuro di sé, senza sviluppare nessun tipo di paura e ha rafforzato il nostro legame,.
Potersi muovere su ogni superficie significa anche poter seguire da vicino ogni attività che io svolgo, se sono in cucina lui si accuccia sul top vicino a me e osserva quello che faccio, non tocca nulla, a lui piace solo osservare da vicino, io poi ci parlo e ogni tanto tra una cosa e l'altra lo coccolo, è così piacevole e rilassante cucinare con lui vicino che anche le attività meno piacevoli come lavare i piatti diventano divertenti.
Rimango sempre molto perplessa quando sento di proprietari di gatti che mi dicono che hanno proibito ai loro gatti di salire sui mobili in cucina o sul tavolo, molti ne parlano come se fosse una cosa schifosa, pensando a quanto è pulito un gatto sinceramente non capisco tutta questa repulsione, poi personalmente prima di appoggiare il cibo sul top o sul tavolo passo un po' di alcool sulle superfici, abitudine che avevo anche prima di avere Piccettino, quindi veramente non capisco dove sia il problema del gatto che sale sulla cucina.
Come se poi veramente fosse così, è impossibile limitare un gatto, magari non sale nel momento in cui voi siete presenti perché lo cacciate ma state pur certi che salirà comunque appena non sarete in casa o starete dormendo, i gatti sono dei maniaci del controllo e devono necessariamente lasciare il proprio odore, anche solo camminando sulle superfici.
Il fatto di scacciali dalla cucina, di scacciarli dal divano per paura che lo possano rovinare facendosi le unghie, scacciarli dalla libreria perché magari possono fare cadere qualche soprammobile li rende furtivi, insicuri e poco inclini a fidarsi dei propri umani, al contrario instaurando un rapporto di libertà il gatto diventerà il miglior compagno che un essere umano possa avere dentro casa, Piccettino con me ha un rapporto di complicità, mi segue ovunque, insieme facciamo praticamente tutto dal pulire casa al cucinare, è con me quando lavoro a pc, quando curo le piante sul terrazzo o stendo i panni, lui è sempre lì con me, la sera sul divano, la notte sul letto, il nostro rapporto è meraviglioso e il bello è che non ha mai rovinato nulla dentro casa, non ho mai avuto problemi di deiezioni inappropriate e non ho mai avuto nessun altro tipo di problema con lui.
Il nostro rapporto è molto naturale, lui non si è mai sentito minacciato o scacciato da me anzi, al contrario, l'ho sempre accolto e reso partecipe di ogni attività, ha una vita piena di interessi, ogni momento per noi è buono per giocare e questo rafforza incredibilmente il nostro legame.
Da designer passo molte ore al giorno a pc a lavorare e devo ammettere che Piccettino è il mio personal trainer, mi fa fare le giuste pause per riposare la vista, la sua presenza è estremamente rilassante, riesce a farmi scaricare lo stress e a portarmi in uno stato di serenità che per il mio lavoro è fondamentale, per la concentrazione e soprattutto per la creazione dei progetti.
Per avere un rapporto così simbiotico con un gatto dentro casa bisogna imparare ad accoglierlo senza scacciarlo e sgridarlo mai, i conflitti vanno evitati proponendo al gatto soluzioni alternative, il nostro micio deve sentirsi invitato a partecipare o ad osservare quello che facciamo e, piano piano, si creeranno quelle piccole interazioni che sono la base dei rapporti indissolubili tra gatti e umani.

                                       Anna Lorenza Berghella, Pet Designer