Vacanze e pensione per gatti

design4pet_Pensione per gatti



Ogni anno durante il periodo estivo e le vacanze imminenti i proprietari di gatti iniziano la caccia alla pensione per gatti, per lasciare il proprio micio in un posto sicuro nel periodo in cui saranno via in vacanza, apparentemente sembra la soluzione migliore per il gatto ma purtroppo non è affatto così. 
Di tutte le soluzioni per la gestione del micio quando si va in vacanza la scelta di portarlo in pensione è la peggiore che si possa prendere. 
I gatti, non mi stancherò mai di ripeterlo, non sono animali sociali come i cani, non vivono in branco, sono animali solitari ed estremamente territoriali, questo significa che il gatto nel suo dna è, passatemi il termine, "programmato" per avere un rapporto molto stretto con il territorio in cui vive, per lui il territorio è la priorità, poi c'è tutto il resto, il suo ambiente, il suo appartamento, la sua casa sono spazi sacri e importantissimi al suo benessere psicofisico, soprattutto se è un gatto che non è minimamente abituato a muoversi di casa.
Decidere improvvisamente di parcheggiare il gatto per una o due settimane in una pensione è la peggiore decisione che si possa prendere, per il gatto affrontare un trasloco nel box di una pensione è uno dei peggiori stress che gli si possa far vivere, lo stress nei gatti gioca un ruolo importante dal punto di vista della salute e può favorire patologie molto gravi e letali. 
Trasferire momentaneamente il gatto in una pensione mina tutte le certezze e sicurezze del felino, l'ambiente sarà impregnato di odori di "disagio" e di "terrore" di altri felini e con ogni probabilità sarà troppo piccolo per le sue esigenze.
Trovarsi lettiera, ciotola dell'acqua, ciotola della pappa e cuccia in pochi metri quadri è un vero è proprio calvario per un gatto, per non dire maltrattamento.
Il mio consiglio è quello di trovare una persona che durante il periodo della nostra vacanza possa occuparsi del gatto a domicilio, i gatti a differenza di quello che comunemente si pensa non soffrono la solitudine, il gatto affronta perfettamente la separazione momentanea dai suoi umani se viene lasciato in un ambiente che conosce, che ama e nel quale si sente al sicuro, con una persona che quotidianamente si occupi della pulizia della lettiera, di cambiare acqua, somministrare pappa e che giochi con il micio, il vostro gatto non chiede di meglio, nell'attesa di rivedervi al termine delle vacanze avrà trascorso il periodo della vostra assenza senza stress, in tutta serenità, nella sua amata casa e al vostro ritorno ritroverete un gatto sano, fisicamente e mentalmente.
Una soluzione alternativa, ma valida solo per quei proprietari che hanno abituato il proprio micio a viaggiare, è quella di portare con voi il gatto in vacanza, in quel caso lo spostamento è completamente differente perchè il gatto viaggia con la sua famiglia ed i suoi accessori primari, i gatti che viaggiano hanno molta curiosità e spirito di scoperta, necessitano ugualmente di famigliarizzare con il territorio che li ospiterà momentaneamente, ma in questo caso l'esperienza è molto diversa dalla pensione per gatti dove non c'è il supporto della famiglia e in alcuni casi dei propri accessori.
Altra pessima idea è quella di trasferire il micio a casa di parenti, di amici o di un cat-sitter che si offre di occuparsi di lui ospitandolo al proprio domicilio, mentre per i cani può essere una soluzione praticabile con le dovute accortezze, il gatto non è un pacco postale che può essere spostato a piacimento, è sempre un'esperienza carica di stress che sconsiglio vivamente.
Il modo migliore per trascorrere le vacanze per i proprietari di gatti è in conclusione quello di lasciare il micio al sicuro dentro casa e trovare una persona di fiducia che lo possa accudire fino al loro ritorno.
                                        Anna Lorenza Berghella, Pet Designer