Quante volte hai sgridato il tuo gatto per un suo comportamento per te indesiderato sperando che lui capisse di aver sbagliato? pensando magari che così lui avrebbe imparato la lezione? e invece no, non funziona così. Se rimproveri il tuo gatto lui non pensa che quel comportamento è sbagliato e non deve più rifarlo, sente solo che gli stai urlando contro, i gatti non capiscono il legame tra il comportamento indesiderato e la punizione, si confondono, si spaventano, ma continueranno a farlo. Punirlo non servirà a fargli cambiare abitudine, imparerà solo a farlo di nascosto, imparerà ad avere paura di te e il divano lo graffierà ugualmente quando tu non sarai in casa, continuerà a fare la pipì fuori dalla lettiera ma in un posto nascosto, il problema così non si risolve, cambia solo il momento. Un gatto che si sente minacciato inizia a evitare e a diffidare del suo umano e, nei casi peggiori, può diventare nervoso e addirittura aggressivo, non perchè è cattivo ma perchè non si sente più al sicuro.
I gatti non fanno i dispetti, i comportamenti indesiderati che attuano, se fanno qualcosa che non dovrebbero fare, hanno sempre per un motivo, magari la causa è dovuta allo stress, all'ambiente, al posizionamento delle risorse, al bisogno di maggiori stimoli, o semplicemente perchè non hanno alternative migliori.
Non sgridare il tuo gatto, non cambierà mai nulla, ma capire il perchè del suo comportamento farà invece la differenza, potrai così efficacemente aiutarlo senza mettere in crisi la vostra relazione.
Quindi la prossima volta che il tuo gatto fa qualcosa di sbagliato fermati un secondo e chiediti perchè lo sta facendo, la risposta è li.
Mettetevi in ascolto.
Anna Lorenza Berghella, Pet Designer