Passeggiate in montagna con il cane

Design4Pet_Passeggiate in montagna con il cane



Fare escursioni in montagna con il proprio cane è una delle attività più belle e stimolanti che si possano praticare, aria pulita, spazi verdi, tantissimi odori interessanti per il nostro amico.
La curiosità di esplorare e visitare posti nuovi porta tantissimi proprietari di cani amanti della montagna a fare passeggiate ed escursioni tra i boschi ma è sempre importante, soprattutto in montagna, prestare attenzione a qualche semplice regola e piccoli accorgimenti per far si che la nostra avventura sia piacevole e sicura.
Un'escursione in montagna è un'attività abbastanza impegnativa che impegna il cane sia fisicamente sia mentalmente, i tragitti sono solitamente lunghi, il tempo atmosferico può mutare velocemente, per questo è fondamentale avere al nostro fianco un cane abituato a questo genere di attività che sia in grado di seguirci e percorrere grandi distanze anche su terreni accidentati, che abbia quindi un passo e un piede sicuro. 
Quali sono quindi i cani più adatti ad affrontare escursioni o trekking in montagna?
Generalmente qualsiasi cane potrebbe essere adatto a fare trekking se si ha l'accortezza di scegliere un percorso che si adatti alle sue esigenze, tuttavia ci sono alcune tipologie di cani che sono meno avvantaggiate di altre in questi tipo di attività.
I cani di taglia piccola, nonostante la loro vitalità ed energia, non sono i partner ideali per questo tipo di attività, anche se con la loro dimensione ridotta sono sicuramente più facili da trasportare in caso di bisogno, ad esempio si possono percorrere alcuni tratti di sentiero con il cane nello zaino, il loro corpo non è però progettato per coprire distanze lunghe e impegnative.
I cani brachicefali potrebbero avere difficoltà respiratorie sotto sforzo in percorsi in salita, è bene ricordare che le salite mettono sotto sforzo il nostro cane allo stesso modo in cui è sotto sforzo un essere umano.
Non è consigliato fare escursioni con cani che non abbiano ancora completato lo sviluppo fisico, le escursioni mettono a dura prova le articolazioni e per questo motivo è meglio evitare di partire con un cucciolo o con un cane anziano.
I cani di taglia media generalmente sono quelli che affrontano meglio questo tipo di avventure, hanno la giusta resistenza per affrontare lunghe distanze e fisicamente hanno la giusta prestanza, è importante però assicurarsi che il cane sia in salute, che abbia anche un ottimo tono muscolare e che sia abituato a fare attività quotidiana.
Per poter praticare escursioni il nostro cane oltre alla corretta dimensione e alla buona salute è importante che abbia altri requisiti e competenze per poterlo facilitare nell'esperienza, tra le quali un ottimo richiamo in caso di pericolo o di fuga.
E' sempre importante avere un ottimo controllo sul cane, che deve essere equilibrato ed in grado di affrontare qualsiasi tipo di situazione, come ad esempio un temporale improvviso, senza bloccarsi dalla paura.
Se il vostro cane non ha mai fatto questo genere di attività è importante prepararlo qualche mese prima per evitare che possa infortunarsi durante il percorso, la preparazione è indispensabile per capire anche se al nostro cane piaccia questo genere di attività, il modo migliore per abituarlo ai trekking è iniziare facendo lunghe passeggiate in campagna su sentieri facili, piano piano si allungheranno sempre di più i tragitti e sempre con i dovuti tempi possiamo iniziare ad approcciarci a brevi e semplici percorsi in montagna, aumentando gradualmente lunghezza e difficoltà dei percorsi.
E' importantissimo quando si programma un'escursione con il nostro amico a quattro zampe pianificare molto bene l'itinerario, prenotando le strutture che dovranno ospitarci durante la nostra avventura accertandoci che il nostro cane sia ammesso.

Ecco una piccola lista di attrezzatura indispensabile da mettere nello zaino:
- documenti sanitari e vaccinazioni
- alcuni guinzagli, è preferibile avere con se una lunghina da 10 metri e guinzagli di lunghezze inferiori in modo da regolare, a seconda del luogo in cui siamo, il raggio di azione del nostro amico
- ciotole da viaggio
- acqua e pappa in quantitativo sufficiente per tutto il viaggio
- un impermeabile per riparare il cane dalla pioggia
- scarpine per terreni accidentati
- una coperta per scaldarlo o creare una cuccia durante le fermate
- un asciugamano in caso ci fosse la possibilità di tuffarsi in corsi d'acqua
- un piccolo kit di pronto soccorso
- sacchetti per raccogliere le deiezioni
- imbracatura per il trasporto in caso di infortunio

E' importante che il cane abbia una medaglietta identificativa con i recapiti del proprietario, in questo tipo di attività è consigliabile avere sia il collare sia la pettorina per poter gestire più comodamente il nostro cane a seconda delle situazioni.
Lasciare completamente libero il cane durante le escursioni in montagna è sempre un grandissimo rischio per noi e per gli altri, anche se il nostro cane è bene addestrato e risponde sempre al richiamo ci sono tantissime situazioni che possono spingerlo ad allontanarsi da noi e non rispondere alle nostre richieste di tornare, basta che un animale selvatico gli sfrecci davanti per vederlo sparire in pochi secondi dalla nostra vista.
La montagna è un luogo molto pericoloso che richiede il massimo rispetto, un cane che insegue un animale selvatico può facilmente farsi male, cadere in un burrone, ferirsi gravemente o anche avere un malore improvviso, purtroppo ogni anno sono tanti i cani che finiscono dispersi e mai più ritrovati, per questo è importantissimo l'utilizzo della lunghina che permette al cane di avere un buon raggio di azione attorno a noi ma senza correre inutili pericoli.
La lunghina è anche un modo per tutelare l'incolumità degli animali selvatici, non dobbiamo mai dimenticare che sono tutte specie protette e che hanno tutto il diritto di non essere infastidite dal nostro cane nel loro ambiente naturale, inoltre potremmo incontrare altri escursionisti con cani o che al contrario hanno paura dei cani, dunque per non creare disagi e possibili incidenti è importante avere sempre il cane a guinzaglio.
Prima di partire non dimentichiamo di scegliere itinerari che non attraversino alpeggi, per la nostra incolumità e quella del nostro cane è meglio evitare di passare nelle vicinanze di pascoli custoditi da cani guardiani degli armenti, in caso incontriate cani da pastore a bada di pecore o altri animali lascio il link all'articolo "come comportarsi in montagna quando si incontrano cani guardiani degli armenti a lavoro" e non mi resta che augurarvi buona escursione!

                                Anna Lorenza Berghella, Pet Designer